| Olè...ecco che mi metto a scrivere una fiction non comica ma delirante forse. E perchè?Perchè sono ossessionata dalla GinxRan è una droga...come è per le yaoiste l'idea che Kira Izuru sia uke.
E si...proverò in uno dei prissimi capitoli a scrivere qualcosa di ehm...avete capito.*sclera*
E' la prima volta che mi spreco nelle descrizioni e non ho manco riletto nulla,quindi abbiate pietà.
Ovviamente farò apparire anche qualche altro capitano...forse eviterei Tousen,ma vedremo.xD
Capitolo 1
compleanni, scartoffie e bollette
Quel giorno Izuru Kira era alquanto preoccupato. Sapeva perfettamente che forse non ne sarebbe uscito vivo. E perchè? vi chiederete...semplice perchè il suo capitano compiva gli anni. Una disgrazia. Ogni anno aveva tentato di fare quel che il capitano voleva, ma quando organizzava delle feste lui desiderava stare solo e quando non le organizzava lo prendeva in giro per non averlo fatto.
Sapeva bene che il suo capitano non era particolarmente amato, ma più temuto e che lui non faceva l'amicone con tutti, però non era possibile che fosse così freddo prefino nei confronti della sua stessa persona.
Sconsolato e confuso si convinse che forse era meglio per il momento comportarsi come se fosse un giorno qualunque, solo che gli avrebbe portato la colazione. Si...era un'idea perfetta. S'avviò verso la camera di Gin Ichimaru e bussò leggermente.
-Mmm...che c'è Izuru...che ore sono?-
-Sono le otto capitano. Le ho portato la colazione.-
Gin si mise seduto. Con i capelli spettinati e l'aria di uno col desiderio di uccidere il buon uomo che l'aveva svegliato rendeva il capitano ancora più inquietante.
Izuru deglutì. Rispettava e stimava il suo capitano molto più degli altri, in fondo anni fa salvò la sua vita e quella dei suoi amici, ma doveva ammettere che trasmetteva un'aura misteriosa e a volte spaventosa.
-E come mai questo gesto così "amorevole", Izuru?-
-Ehm...vede...le ho messo i cachi che le piacciono tanto.-
-sapevo che avresti risposto così...eh Izuru,caro piccolo Izuru. Lo sai che bisogna sempre dire la verità?- Ichimaru s'alzò e fissò ghignando il povero vice che già sudava freddo. Lo sapeva che sarebbe finita male...lo sapeva. ora lo avrebbe scotennato vivo e...
-Oh beh...fammi vestire e iniziamo a lavorare.-
Tutto qui? questa volta izuru fu ben lieto che il suo capitano fosse imprevedibile, ma sapeva che avrebbe potuto vendicarsi da un momento all'altro, non per la colazione,ma per la levataccia.
-Uff...sai Izuru?Ho bisogno di aria fresca...esco a pesseggio.-
-Ehm...capitano...prima volevo dirle...-
-Cosa?- Gin continuando a ghignare faceva finta di essere scocciato, adorava dissimulare per togliersi i problemi di dosso. Ma ormai Izuru lo conosceva troppo bene per cascarci,o quasi. Comunque, pur sapendo di non dargliela a bere,il capitano Ichimaru spesso continuava con queste farse, solo per un suo divertimento. aveva uno strano senso dell'humour, ma non era di suo interesse far ridere la gente,ma far ridere se stesso.
-Su izuru...natale è fra qualche mese,vediamo di finire la frase per quei giorni.-
-Ehm...dovrei consegnare il bilancio della brigata al capitano della decima. Qualcuno deve rimanere qui.-
-Il terzo seggio?-
-In missione.-
-Da quando?-
-Da quando ce l'ha mandato lei,capitano.-
-Ah...già ricordo...allora porterò io queste scartoffie.-
-D...davvero?-
-Si.-
Ichimaru prese il foglio e se ne andò con uno shunpo. Non aveva motivo di andarsene con uno shunpo, ma per izuru capire le azioni strane di Ichimaru era come insegnare ad un Gillian la matematica: insomma era impossibile.
Il povero vice della terza iniziò a compilare qualche scartoffia pensando che forse Ichimaru voleva andare presso la decima. Tra lui e il piccolo prodigio Histugaya non correva buon sangue e per Gin stuzzicare chi non lo sopportava era uno degli hobby preferiti. Poi la vice, Mastumoto Rangiku, era una sua vecchia conoscente. Si voltò un attimo e vide che la pila di fogli invece di diminuire aumentava. Sbuffando decise di non lambiccarsi più il cervello e, dopo essersi scostato il ciuffo dalla fronte, si rimise al lavoro.
***
Il capitano Histugaya era uno dei più stimati della seiritei. Il più giovane ad aver ottenuto il bankai, il più giovane capitano della storia era considerato un podigio. Pur essendo poco più che un ragazzino era serio e diligente,perfetto per gli affari burocratici di cui si occupava la decima brigata.
-Mastumoto...mastumoto...MASTUMOTO!-
-Ehh...che c'è capitano.chan?-
-Non chiamarmi così... e copriti le tette.-
-Ma non ti piacciono?- Rangiku era fiera delle sue tette e si divertiva un mondo a provocare la gran parte dei ragazzi presenti alla Soul socety. Poi sbattrle in faccia al suo serioso capitano era uno spasso.
-Piantala o ti dimezzo lo stipendio.-
-Oh che cattivone il mio capitano...per così poco.-
-vabbè...quale bilancio annuo manca?-
-Uhmm...mancano l'undicesima, la dodicesima e la terza.-
-il capitano Mayuri la porterà la prossima settimana. Ci sono state delle spese aggiuntive per una ricerca. Strano che la terza non abbia portato nulla. Il loro vice è sempre puntuale...riguardo l'undicesima...li conosciamo...-
-Quindi vorresti dire che c'è qualche problema nella terza?- D'un tratto Mastumoto si fece silenziosa,ma poi riprese a parlare d'inezie,come scarpe e abiti. Quel particolare giorno mastumoto lo conosceva bene. Colui che le salvò la vita cimpiva gli anni e lei non sapeva che dargli. Inoltre temeva che Kira avesse subito delle angherie da parte del suo capitano, forse aveva ritentato con una festa a sorpresa.
-Capitano...sa che giorno è oggi? Lo sa che alle 17 arriveranno i cachi secchi dalla terza?-
-Cosa?Ancora? Questo spiegherebbe tutto. Per questo Kira non è passato.-
Histugaya non parlava mai direttamente del cpaitano Ichimaru, forse per non offendere Rangiku, ma il capitano della terza non lo sopportava. aveva un atteggiamento troppo invadente, troppo ambiguo,troppo losco per i suoi gusti. Non era l'unico che provava sensazioni strane vicino a lui,ma gli altri capitani non sembravano farci caso,anzi erano indifferenti. Gli unici con cui Gin Ichimaru avesse mai intrattenuto un dialogo vero sono stati il suo vecchio capitano aizen Sosouke, Byakuya Kuchiki e il suo luogotentente Kira Izuru. Con mastumoto era amico,ma si parlavano poco, oppure lui non li aveva mai visti parlarsi.
Il rumore di una porta che sbatteva ridestò il piccolo capitano dai suoi pensieri.
-Forse è Izuru, va ad aprire, Mastumoto.-
Fu grande la sospresa nel vedere Gin ichimaru che ghignante gli portava il bilancio della terza brigata.
Edited by Wammy93 - 19/10/2010, 13:15
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