Nome: Kaizen konpaku, detto semplicemente Kon.
Prima apparizione: Nel manga; capitolo 13. Nell'anime; episodio 6.
Doppiatore: Mitsuaki Madono.
Grado: Anima modificata di tipo Underpod, con gambe potenziate.
Kon è uno dei personaggi più divertenti, nonché la mascotte di Bleach.
Non ha un corpo poiché è un'anima modificata creata quando la Soul Society svolgeva le ricerche su corpi morti in cui inserire anime potenziate da far combattere. Data la mostruosità del progetto, però, viene ordinato di distruggerle tutte, proprio dopo la nascita di Kon. Per caso culo finisce tra altre anime qualsiasi e riesce a scampare alla morte, fino a finire nello sciagurato emporio di Urahara dove viene comprato da Rukia.
In seguito, per dimostrare la funzionalità della pillola prodigiosa
no, non parlo di quella del giorno dopo, Rukia la fa ingoiare a Ichigo. Quando poi vanno a uccidere un hollow, Kon si dà alla pazza gioia per aver ottenuto finalmente un corpo.
Bla bla bla, eccetera eccetera, si caccia nei guai infamando anche il buon nome di Ichigo baciando a tradimento, sulla guancia, Orihime e Tatsuki. Si può quindi capire che, a differenza del protagonista, Kon abbia capito tutto della vita.
Urahara torna a riprenderselo per distruggerlo, ma Rukia lo ferma e Ichigo lo tiene con sé inserendolo in un qualsiasi peluche a forma di leoncino. Decide di chiamarlo Kon da kaizen Konpaku, perché Kai suonava troppo figo. E il figo lo può fare solo il protagonista, ricordatevelo.
Kon è un'anima modificata con le gambe potenziate; di conseguenza può saltare per altissimi metri, percorre cento metri in tre secondi e ha una forza eccezionale, riuscendo a combattere solo con le gambe. Tuttavia Kon purtroppo non ci dà abbastanza prova delle sue capacità dandosi al fancazzismo e alle belle donne. Decisamente; ha capito tutto della vita.
Ha un debole per le donne, in particolare per super tettone come Orihime e Rangiku.
Nel manga è anche direttore, nientemeno, di una radio chiamata
Radio-Kon Baby in cui intervista i personaggi con domande assurde dei lettori.
