| CAPITOLO 5 LA DANZA DELL'ERETICA
Il mattino seguente tutto L'ordine era in fermento per l'incontro che Gil, Crowley e Lavi avrebbero avuto con le grandi cariche. Dei tre però solo Ceowley sembrava euforico, mentre gli altri due sembravano parecchio scocciati. Gil odiava a prescindere l'idea di tornare in Italia, mentre Lavi era stanco morto. Una grossa occhiaia si era formata sotto l'occhio e il verde della sua pupilla era più sepnto del solito. -Hai un apsetto orribile.- Constatò Gil. Crowley replicò dicendo che ra poco educato (invero) essere così espliciti nel giudicare. Lavi non ci fece caso. -Lasciamo perdere...sono a pezzi. Il vecchio per compensare la settimana in infermeria mi ha fatto copiare libri per tutta la notte.- -Ma stavi leggendo ieri sera...- Disse Gil. -finchè il veccchio non è sopraggiunto come un uragano.- borbottò Lavi e sbadigliò rumorosamente. Non si accose che una figura stava dietro di lui e ascoltava il suo discorso da morto di sonno. -Quindi ieri sei andata a trovare Lavi, vero, Gil?- Lavi fece un salto alto due metri e dopo aver battuto un piede contro la porta si svegliò del tutto. -Allen, spavento!- disse disperato. Crowley ridacchiò. -Sei sereno oggi, invero, è da tempo che non ti vedevo così- -Già , meglio no? Seguitemi.- -Dove andiamo?- Chiese Gil, leggermente incuriosita. S'incamminarono per i corridoi dell'Ordine Allen davanti e Crowley subito dietro che sprizzava allegria da tutti i pori. Lavi era poco più avanti di Gil e camminava svogliatamente con le braccia dietro la nuca. -Andiamo all'Arca...vi teletrasporterà subito a Roma.- Gil sgranò gli occhi.-esistono aggeggi simili?- Allen rise.-Nessun Noah ne ha prlato e pensare che prima era roba loro. Comunque vi accompagno perchè ora come ora solo io la so usare nella maniera più appropriata.- Gil borobttò qualcosa che suonava come un "non mi dicevano mica tutto quelli là" ma Allen non ci fece caso.- Bene eccoci qua. Ci sono anche Linalee e Komui per darvi le ultime indicazioni. io devo andare.- -Dove, invero?- -Da Link...sta ancora dormendo...sono fuggito dalla mia camera da letto perchè non m'andava che mi seguisse pure quando saluto dei miei amici. Vado...ciao!- Allen corse via e Gil pensò che era veramente un bravo ragazzo, anche se un po' strambo...ma alla fine non c'erano persone normali lì all'ordine. Komui si avvicinò al gruppetto e consegnò a Lavi una valigetta. -Qui ci sono abiti, trucchi e cose varie che serviranno per la festa formale. Lavi dammi la tua innocence.- -Cosa?-sbottò lui.- e se ci fosse un attacco?- disse e Crowley annuì. -Non potete portare armi anti akuma, dicono che attirano i demoni.- -E noi?-disse Gil- ce le abbiamo incorporate io e Crowley, che facciamo?- -Nulla, che ne sanno che siete parassiti? Tranquilli. Se proprio dovesse succedere qualcosa due su tre possono difendere la gente.- Lavi sbuffò e consegnò il suo martello. Fece per andarsene ma Komui lo bloccò sorridendo. -Altolà, non abbiamo finito. Crowley, Gil, sapete balalr eil valzer?- -Io beh...-incominciò Gil. -Molto bene...Lavi fa loro da istruttore.- disse pragmatico Komui. -e chi ti dice che io sappia ballare?-disse Lavi strafottente. -Tuo nonno ha detto che ti ha insegnato a ballare.- Lavi per poco non svenne. "maledetto Panda."pensò."io odio ballare. Non dice mai niente di noi però che so condurre un valzer si?" -Allora?- -Ok, lo farò. Ora muoviamoci.- Komui annuì.-Allen ha già preparato tutto, dovete solo attraversare l'arca. Buona fortuna e comportatevi bene.- Slutarono Komui e Linalee, che era rimasta a gurdare la scena un po' divertita. e montarono sull'arca. Gil si ritrovò ben presto in una città tutta bianca, come un'isola greca. -Bella vero?- disse Lavi.-Un girono ti dirò quanto abbiamo penato qui dentro.- -Non me ne parlare.- Sopraggiunse Crowley. Attraversarono in fretta a città e varcarono la soglia che li avrebbe portati in Italia. Appena usciti vennero "accolti" da un uomo armato. -Parola d'ordine?- "parola d'ordine? Quale, cosa perchè? Non c el'hanno detta"pensò Gil. -V4C39BIS. Siamo i rappresentanti di Komui.- disse Lavi. Forse avevano detto a lui la parola d'ordine perchè a livello memorico era più affidabile. -Molto bene, seguitemi.-rispose il gendarme. Mentre li guidava per la città incominciava a dire regole di comportamento e abbigliamento con un tono così piatto che pure Crowley, uno molto paziente, si stava irritando. Passarono in fretta il campidoglio, per poi prendere sul fiume Tevere una barca -Che bella Roma, fa pure caldo.-Ammise Gil. Lavi la guardò sospreso, mentre Crowley si guardava intorno affascinato dalla città. -Come, sei italiana e non ci sei mai stata?- -L'unica volta che sono andata via da Siena era per cercare l'Ordine e sono andata a Nord, non a Sud.- disse. Lavi la fissava in modo strano e lei si sentiva a disagio. Grazie al cielo arrivarono vicino città del vaticano in fretta. Arrivati ebbero subito una camera gigantesca. -Mi scuso per la cmera unica...avevo capito fossero due maschi.-disse il maggiordomo, se poi lo era. -Non si preoccupi, faremo i turni così non ci vedremo.- disse Lavi sorridente. Il maggiordomo era consolato con un livido in fronte. "Quei bastardo lo avranno picchiato per il fraintendimento, forse."pensò Gil mentre il ragazzo usciva. -Molto bene.-Disse Lavi interrompendo i suoi pensieri.-La camera è grande e abbiamo due singoli e un divano. Chi prende il divano?- -Io no, invero.-disse Crowley.-sono troppo alto.- -Giusto...quindi rimaniamo io e Gil.- -io non ci vado là sopra.-rispose eli stizzita. -Nemmeno io se per questo...c'è solo una soluzione...un test di cultura generale. Crowlwy facci le domande.- -Ma io non ne so...- disse lamentandosi. -Okey...vuol dire che mi metterò io sul divano. Però che noia.- decise Lavi e poi aprì la valigetta di Komui.-Io odio gli smocking, mio Dio...sono così...formali.- -Oddio che è questa cosa? E' rosa!- replicò Gil tirando fuori quella cosa frufru che sarebbe stato i lsuo vestito. -Mi va bene tutto ma rosa no! E devo pure fami i bigodini aquanto pare.-contnuò prendendo alcuni arnesi per i capelli. -Dobbiamo arrangiarci, invero...poi lo smocking è così chic.- disse Crowley.-Però io non ballo...non posso ballare con donne che non siano Eliade.- aggiund intristito. -Ma sei tu il rappresentante.- disse Lavi. -Pure tu sei esorcista. E sai ballare, invero, fallo tu.- continuò Croley con i lacrimoni agli occhi.-Eliade...Eliade.- -Io non ho ancora capito chi è Eliade.- disse Gil. -Troppo lungo da spiegarti. Okey Kuro chan, facciamo così. Io insegno a questo maschiaccio qua.- -Ehi!- -...a ballare. Tu riposati. Gil non ha alcuna intenzione di sostutuire eliade e lei sarebbe felice ora. Vero, Gil?- -Ehm...si certo...certo.- Crowly si asciugò le lacrime.-dite davvero?- -Ma certo...da balla con Gil.- Crowley però non si mosse. -mi dispiace, invero, ma non ci riesco. Poi ho fame.- Lavi si arrese. Semrava che ci fosse un complotto contro di lui, però voleva sbrgiarsi velocemente e per andare a riposarsi. Prese bruscamente Gil e la guidò nel valzer. -Sei sicura di non aver mai ballato? Non sai i passi del valzer, ma sei piuttosto sciolta.-disse dopo un po'. -No...no veramente.- -Fai movimenti del bacino piuttosto strani, non so perchè, ma evita, possono consiedrarli scabrosi, eretici, sbagliati.-continuò Lavi pragmatico. Gil deglutì senza darlo a vedere e contnuò a provare.
Muoveva il ventre davanti a lui che sorrideva compiacente. Si sentiva umiliata e svilita, ma sapeva che quella danza l'avrebbe per il momento privata d adolori e umiliazioni peggiori. Lui sorrideva, ma Gil sapeva benisismo che in pubblico avrebbe fatto lo sdegnoso perchè quella er auna danza eretica...una danza da puttana, come era solito dirle da mattina a sera...sempre.
Gil sipresentò pochi minuti in anticipo alla festa.Si era vestita prima per dare ai maschi la possibilità d cambiarsi in pace. La stanza era piena di donne euomini elegantissimi e dall'aria importante che danzavano. C'era anche il pontefice con accanto un uomo biondo dall'aria corrucciata. "forse è lui l'ispettore Leverrier." Pensò Gil. allen le aveva accennato che quell'uomo era crudele e disumano e quel volto sembrava corrispondere alla sua descrizione. -Eccoci Gil. Ti sei fatta pure i ricci ma che brava.- Lavi e Crowley arrivarono quasi correndo, visto che la festa stava per iniziare. Respirarono affannosamente. -Ok...tranquilli. e' appena iniziata.- disse Gil di rimando. crowley andò subito verso il buffet, mentre Lavi le porse una mano. -Non mi va di ballare, ma ci tocca.-disse.-poi la farò pagare a Kuro chan.- Gil annuì e constatò che il ragazzo stava bene in abiti formali. chissà perchè li odiava. Iniziarono a ballare, lui la guidava bene, ma Gil si sentiva a disagio. La danza la trovava troppo umiliante anches e era un semplice e casto valzer. Le metteva quasi paura dover muoversi davanti a persone di chiesa, per lei il ballare era troppo legato a qualcosa di sporco.
sempre sorridendo la sbattè al muro. Alla fine non era servito a nulla, anzi sembrava che quella cosa lo eccitasse di più. Da quel momento decise di non ballare più per lui. Il dolore sarebbe rimasto, ma almeno la sua dignità non sarebeb caduta in pezzi. Solo quella le era rimasta, forse...non ne ra nememno tanto certa.
-Tutto bene?- disse Lavi. -Sì...certo...- -Non ti sembra strano il fatto che non possiamo portare armi?- Gil annuì.-Ho già avvertito Crowley e ora lo dico a te...tieni gli occhi aperti.-
*** Due uomini e una bambina sedevano vicino a un mostro ocn gli occhiali piuttosto in carne. -Quindi sono scappati.-disse questo.-e non hai fatto niente, sheryl?- -Conte del millennio...le informazioni sono giunte, poi conviene lasciare libera quella ragazza. Secondo me ci porterà al cuore. Prima non aprlava adesso invece è libera, possiamo metterla alla prova.- -Ma che bravo il frtellone.- commentò un uomo alto e bello con i capelli legati in una lunga coda iccia. -eri sarcastico, Tyki?- -E chi losa. Spero che tu abbia in mente un piano, altrimenti questa fuga è vermanete una caduta di stile.- -Dai Tyki...sai bene che il paarino Sheryl ha in mente qualcosa, no?- disse la più piccola. -Road...la mia bambina...vedi lei mi aprezza.- Tyki e il conte guardarono la scena di amore paterno divertiti e socncertati. -Allora esplicami il tuo piano.-cpntnuò il conte. -Ho preso il controllo di un alto funzionario del papa.- disse.- ho fatto organizzare una festa dove la lingua ufficiale è il latino. Solo la ragazzina e forse i bookmen sapranno qesta lingua. Insomma ora stanno lì come rappresentanti. Ho seguito bene i movimenti dei tre scelti per andare in Italia. Ho privato il ragazzino rosso della sua innocence, purtroppo l'atro è parassita...però poco importa. La ragazza presto dovrà combattere e vedremo come reairà l'innocence.- -Quindi è un primo esperimento?-disse Tyki.-non ti credevo così in gamba. -Far eil ministro è utile no?- rispoese prendendo in braccio Road. Tyki ghignò e il ocnte congedò il trio dicendo che alla fine come piano poteva funzionare. i tre andarono a mangiare, mentre un essere bianco e robusto volava verso la città di Roma.
*** Il ballo finì prima del previsto e Gil, con Lavi, venne chiamata da leverrier. -Allora sei tu la nuova esorcista, eh?- Lavi guardò l'uomo con disprezzo, ma qullo sembrò non farci caso. -Si, sono io.-rispose freddamente Gil. quell'uomo lo odiava a pelle. -Vieni,...dveo prarlarti.- Prese per mano Gil con troppa forza e Lavi scattò bloccandolo. -Ah...ecco il paladino delle donne, ami vermaente tanto bloccareil mio braccio, vero Bookman junior.- Lavi nons i mosse. Gilguardò entrambi non capendo bene la situazione. In fondo ancora non capiva bene le dinamiche dell'Ordine. Sembrava che Lavi fosse intenzionato a picchiare qualcuno, quando un boato arrivò da una finestra immegerndo la sala di fumo. Gil e Lavi si allontanrno da Leverrier tossendo e sputando e andarono al centro della sala dove c'era Crowley con occhi sgranati. -Crowley...cosa...- Lavi si bloccò prima di finire la frase. Dalla cortina di fumo emerse una figura ianca. -Un level 4.- Sbottò sconvolto. -Ex-...exorciti...è la fine.-
Che finale merdooso...vabbò! Prima o poi troverò un modo per far rientrare Kanda. I noah! Che bello...anche se Tyki è fin troppo tranquillo pe ril momento.xD Lo so che non frega niente a nessuno ma credo che dopo questa "missione" si parlerà del passato di Gil...ho un'idea su come arrivarci, ma non so bene quando è meglio infilare il tutto. Non sono le CLAMP o Hosino, ma ci ho messo tutto il sadismo possibie per torturarla. Poi mi direte se è abbastanza o meno.xD
Edited by Wammy93 - 5/4/2011, 14:45
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