Hueco Mundo

Fanfiction senza momentaneo titolo.

« Older   Newer »
  Share  
Wammy93
view post Posted on 20/3/2011, 15:31




E' la second avolta...e che palle! io 'sto capitol onon lo posterò mai!
 
Top
Neme~
view post Posted on 21/3/2011, 11:53




:Konsob:
Dai che ce la fai, Wammala!
 
Top
Wammy93
view post Posted on 21/3/2011, 16:41




Io mi sto incazzando e non poco. Questa volta avevo finito tutto...faccio taglia e incolla, ma non m'inocoll.aXD
In questi giorni riproverò
 
Top
Wammy93
view post Posted on 21/3/2011, 19:08





Finalmente…ce la posso fare!
Commenti alla fine del chapter!
CAPITOLO 2
FUGA

Gil guardò leggermente ghignante il ragazzo davanti a lei. Si stava divertendo, forse, in modo un po’ sadico. Alla fine lei non era mai realmente felice o serena, ma aveva solo questi sprazzi di follia e di leggera crudeltà che le permettevano di vivere momenti più piacevoli. Lei rideva poco, o almeno rideva poco di gusto, ma doveva ammettere che Lavi le ispirava abbastanza simpatia da poter, finalmente, sorridere dopo molti anni, anche se non in modo molto sano.
Dall’altra parte, invece, lui era sbiancato del tutto. In pochi istanti pensò di tutto per capire che cosa sapesse quella ragazza di così compromettente.
“ E pensare che tutto sommato potevo andare in Strike per lei.” Pensò amaramente. Lui era fatto così, bastava una ragazza appena decente che aveva la botta ormonale, anche se per pochi secondi. Quella Gil era canonica, occhi e capelli scuri fino alle spalle, misteriosamente ordinati, abbastanza magra, altezza…media probabilmente, però era abbastanza carina da rientrare nella fase da strike. Se non fosse per quel ghigno vagamente alla Kanda e il fatto che era smunta e piena di bende insanguinate, Lavi si sarebbe sprecato a dar di matto. Nello stesso tempo realizzò che forse quella matta aveva curiosato in area benda, quella sull’occhio sinistro che odia che si tocchi.
-Hai toccato questa vero?- disse leggermente sorpreso, ma senza darlo nell’occhio.
Lei continuò a guardarlo ghignante. Era inquietante sotto la fioca luce della candela, doveva aver patito abbastanza dentro quella cella. Sembrava morta , anche il sorriso sbilenco sembrava quello di un morto. Solo gli occhi della ragazza brillavano, ancora vivi.
-Beh…ti sei imbambolato?sembro morta?-
Lavi si ridestò dai suoi pensieri. La stava fissando senza realmente guardarla. –Ehm…un po’.-
-vabbè. Comunque se hai una benda e un occhio monco non m’interessa, che ha di compromettente?Io dico soltanto che volevo sapere se eri maschio o femmina era buio e ho tastato, finchè non ho scoperto la verità.-
Lavi rabbrividì. Quella lì allora gli aveva toccato…le grazie mentre era svenuto! Mantenne però l’indifferenza e la freddezza che era bravo ad ostentare e disse semplicemente.-E quindi?-
-Allora a me sembrava fosse eretto. Chissà cosa diranno all’ordine, con tutti quei preti, se sapessero che hai disfunzioni erettili così facilmente. Queste pulsioni dovrest…-
-Zitta! Ma che stai dicendo? A me non parte così.-
-A me sembrava così…VERGINELLO!-
Lavi arrossì leggermente a quell’insinuazione. –Verginella sarai te!- rispose di rimando. – E poi perché dovrebbero credere ad una appena arrivata…se poi usciremo di qui, ovviamente.-
-Perché siamo un maschio e una femmina, credo coetanei, che stanno prigionieri, forse moriranno a breve…che cosa si fa di solito in queste situazioni se non…-
“sesso?” pensò divertito e sconcertato il ragazzo. Sapeva che non avrebbero fatto niente, ma sarebbe stato facile credere a quella storia. Poi lui aveva la fama di Dongiovanni fallito che non aiutava.
-Ok…ok…mi arrendo. Ti chiamerò Gil…ma l’avrei fatto lo stesso, Gilberta non mi piace.-
Gil si rilassò e si mise a sedere più composta visto che aveva ripreso un po’ di forze. Si guardò le braccia bendate da strisce create dal telo che ricopriva Lavi.
-Uhm..dovrei sciacquarle.- S’alzò lentamente in piedi e raggiunse una bacinella con dell’acqua. Si tolse le bende mordendosi le labbra per il fastidio, e le pulì. Lavi si propose per aiutarla.
-Ma guarda che hai combinato.- Disse stringendo la benda sulla spalla sinistra. – Non dovevi vedere esseri umani da secoli. Quelle ferite te le sei create perché la tua innocence ha dei problemi o perché qui sei vincolata nell’utilizzo?- Gil si sorprese un attimo. Quel tipo non era uno stupido, se ne rendeva sempre più conto. Alla fine decise di rispondere.
-Un po’ e un po’. Tu sarai un tipo equipaggiamento.- Aggiunse per sviare il discorso.
-Esatto e la mia innocence è qui in tasca. Per questo pensavo fosse inutilizzabile qui,altrimenti, perché lasciarmela? Invece..tu sembri un parassita.-
-Diciamo di sì.- Rispose lei sedendosi per terra.
-Come mai quel “diciamo”?- Gil per un momento volle strozzarlo. I Noah erano molto più facili da fregare. Lui era troppo attento e…curioso per poterselo scollare.
-Ok…ok…ora ti spiego. La mia innocence è un’apocrifa. E’ indipendente, non si lega a nessun umano,di solito.Ce ne saranno tre in giro e reagiscono al cuore, spesso in modo negativo. Sono innocence con volontà propria, insomma. La mia maestra era una scienziata e modificò una di queste per renderla attivabile da umano . Alla fine io sono la compatibile. E’ nel mio corpo e funziona come una parassita. Solo che spesso si ribella e ho problemi ad attivarla e gestirla. Spesso mi ferisce e mi provoca dolore…fa quel che vuole. Quando ho attivato il livello 2 ho rischiato di lasciarci le penne. Non ci ho più riprovato.Ecco tutto.-
-E che ci fai qui?- Gil lo guardò di sbieco.- Ok…parlo prima io! Sono stato preso in ostaggio quando ero in missione. Non so perché…vogliono informazioni,forse.-
-Un bookman…ovvio che ha informazioni.- Il volto rilassato di Lavi si rabbuiò per un attimo.
-Come fai a saperlo?-
-Me ne aveva parlato la maestra. Ne ha incontrato uno una ventina d’anni fa. Lo ha colto nel pieno di una registrazione, quindi il soggetto è stato costretto a riferirle la verità. Lei ha detto che sarebbe stata buona e pace. Sa sol oche viaggiate per registrare la storia e che viaggiate molto.-
Lavi annuì,soddisfatto. –Capisco…forse ha incontrato il vecchio. Vent’anni fa stava in Italia. Poi credo che del clan siamo rimasti in pochi. Ma come facevi a saper e che io…-
-I noah l’hanno detto quando ti hanno portato. Bando alle ciance. Quelli verranno qui fra poche ore per freddarmi e io voglio andarmene quanto te, visto che sto qui dentro da secoli. Ho un piano.-
Più Lavi ascoltava, più gli sembrava ridicolo. Doveva fingersi morto,poi scappare lontano. Gil avrebbe distratto il noah con un pugno e poi Lavi avrebbe attaccato con l’innocence fuori dalla stanza.
-Lo so…è praticamente improvvisazione, ma che possiamo fare?- concluse Gil. Lavi convenne che aveva ragione.-Bene…sdraiati su…sento dei passi. Speriamo ci capiti un noah scemo.-
Lavi si posizionò e Gil si strofinò gli occhi per sembrare piangente. La porta s’aprì e lei strizzò gli occhi, per la luce improvvisa. Si delineò in fretta il noah feedra. “Perfetto.” Pensò.” Il più coglione. Grande!”
-Vieni donna. Vedo che non ha retto molto, il ragazzo.- disse.-Vuoi parlare?-
-No.-rispose lei fra le (finte) lacrime.-preferisco morire.-
-Molto bene.- con forza la prese per i polsi e la trascinò con forza. Questo non l’aveva previsto. Erano bloccate entrambe le mani e lei non era ancora in grado di evocare l’innocence. Poteva correre, ma per il resto le forze non bastavano. –Peccato, eri una tipa simpatica…ma forse all’altro mond…OUHCH!- Feedra si sbilanciò in avanti, Lavi gli aveva assestato un calcio sulla schiena. Lasciò le mani di Gil e si girò colpendo a casaccio. Lavi si era scansato giusto in tempo per non beccarsi una manata in faccia.
-TU! Eri vivo, brutto bastardo!- Feedra tirò fuori la lingua facendo venire quasi i conati di vomito a Lavi. Anche se era mezzo svenuto si ricordava bene i volti dei noah in quella stanzetta, qualche vociferare e quella lingua che lo toccava. Feedra era a pochi centimetri da lui quando si sentì un rumore metallico. Fedra cadde svenuto mostrando, dietro i lui, un’ansante Gil con in mano un piede di porco.
“ Se basta qeusto a stenderli a che serve l’innocence?” Penò Lavi.
-Idiota, Se non avessi trovato questo saresti crepato.-
-Se non fossi intervenuto saresti crepata tu.-
-Va bene…grazie…corriamo prima che si svegli il bestione.-
-Certo che non li fanno più i noah di un tempo…-Disse lavi correndo dietro la ragazza, che ridacchiò, FINALMENTE!Corsero a lungo fino a trovare una porticina. Sbirciarono dal chiavistello. C’erano il noah Sheryl e un vecchio.
-Mio nonno.- Disse Lavi.-Dobbiamo recuperarlo.-
-Ok. Che facciamo,improvvisiamo?-
Lavi sorrise.-E’ il nostro marchio di fabbrica ormai. Monta qui!- Disse,facendo ingigantire un piccolo martello (Wammy:notare i doppi sensi! Lavi e Gil: zitta,continua la storia!).
-Carina la tua arma.-
-Eh…qualche volta è proprio utile questo affare. Reggiti a me.-
-Ma anche Nooo ohhhh!- Gil sbiancò per la velocità con cui entrarono nella stanz a acavallo del martello. Con la punta il vecchio venne preso…sol che in pochi istanti arrivò il finimondo. Sheryl bloccò le gambe di Gil facendola cadere, Lavi abbandonò vecchio su un albero fuori dalla finestra e rientrò. In contemporanea una noah entrò dalla porta.
-Ehi Lullubell-
-Sheryl…ma che diavolo sta succedendo!-
-Beh…evasione di massa?- ridacchiò. Lavi rimise sul martello Gil sfruttando la distrazione del momento quando si bloccò.
-Laiv…Lavi? Perché hai gli occhi brillanti?Perchè stai correndo verso la Noah? Lavi!! Fermati cazzarola!- Urlò senza potersi muovere. Scivolò sul martello aiutandosi con le braccia. Mentre Lavi andava verso Lullubell.
“Ma che ci fa un coniglio gangster sulla sua spalla e con una pistola? Mio dio!” Pensò.
-S…STRIKE! Sei la donna per me!-
Lullunell lo guardò male…Sheryl si rotolò dalle risate e Lavi si beccò un colpo dal piede di porco di Gil (che aveva ancora con sé).
-Portami via di qui, non fare il cascamorto, deficiente!-
I noah si fecero più vicini. Lavi montò sul martello sol oche Lullubell lo ferì alla spalla grazie alla sua frusta. Era la fine. Solo l’arrivo di aghi dalla finestra crearono un diversivo per fuggire…all’aria aperta. FINALMENTE!
-Come va la spalla?- Disse Gil a mo’ di scusa.
-Mi fa più male dove mi hai colpito tu.- Gil sospirò.
-La mia innocence ha bloccato per poco i parassiti, con quella ferita troneranno in circolazione entro poche ore. Dobbiamo tornare all’ordine per farti curare.-
-Prima prendiamo il nonno. Ci h salvato con i suoi aghi.- Si fermarono all’albero. Lavi si beccò un rimbrotto.
-IDIOTA! Apprendista stupido! Mi scusi, signorina.- Disse rivolto a Gil. Lei lo guardò stranita. C’era qualcosa che non le quadrava in quel tizio. In ogni caso si presentò e spiegò bene la situazione sua e di Lavi.
-Capisco. Quindi alla vecchia sede non hai trovato nessuno…eravamo già partiti.-
-Solo una schiera di robot assassini e un biglietto sul portone con una faccina sorridente. C’era scritto:” ci siamo trasferiti in Cina, baci, Komui. E non vi azzardate a venire per cercare la mia sorellina. Vi trancio in due!”-
Lavi , che si stava bendando la spalla sorrise. –E’ tipico di Komui!- disse.
-Zitto,idiota. Io finisco di registrare delle cose qui intorno, tu monta sulla tua asta…
-è un martello…-
-Fa lo stesso. All’ordine ti cureranno prima che il veleno circoli. Tanto siamo vicino. E porta la ragazza.- Sia a Lavi che a Gil quella scusa del registrare convinse poco, ma montarono lo stesso sopra il martello e partirono.
-Adesso aggrappati a me…non ti stupro mica.-
Gil non lo ascoltò e si appoggiò al martello saldamente.
-Come vuoi…a proposito quanti anni hai?-
-Diciotto, diciannove settembre.-
Lavi ridacchiò.-Io sono di Agosto…ho vinto io. Dai aggrappati o cadi.-
-Sto bene così.Sono abituata a fare tutto per conto mio quando ho la possibilità di farlo.- Continuarono il viaggio rasoterra (per evitare akuma). Gil sotto sotto avrebbe però voluto aggrapparsi a lui…perché nella vita troppo poco le era stato concesso dagli altri,troppe volte ha cercato di farcela da sola e quando aveva voluto un sostegno, non era arrivato. Avrebbe voluto dipendere un po’ dagli altri, come le principesse, ma per orgoglio e paura non voleva farlo. Cedere anche ad un abbraccio voleva dire legarsi affettivamente…lei non era mai riuscita a provare veramente amore o amicizia per qualcuno. Aveva giurato a se stessa che solo quando avrebbe provato,finalmente qualcosa di umano avrebbe ceduto. Quindi …
-OhhhoH!- Gil venne sballotto lata in avanti addosso a Lavi. “ Ma lo fai apposta,Dio! Ho detto no! CAZZO!” Si scansò in fretta.
-Senti,Gil…mica siamo migliori amichetti se ti appoggi per qualche minuto per evitare di cadere. Sei più ferita di me…sii…pratica.-
“ Almeno mi aggrappo ad uno bello.” Pensò sbuffando e riluttante accettò l’aiuto del ragazzo, anche eprchè aveva dolori alle braccia per la posizione strana assunta per reggersi. Arrivarono in trenta minuti alla sede dell’ordine oscuro.



Waaah! Che cagata!Allora…Il panda non so cosa farà di preciso,ma romperà le balle ogni tanto. Gil non è innamorata di Lavi, né troppo interessata…non fraintendete le ultime righe. Continuo a dire che arriveranno le spiegazioni su ome ha avuto di preciso l’innocence e cosa vuol dire quel suo non amare. Diciamo che ha avuto poche occasioni nella vita.
I noah sembrano scemi…solo che in parte SHeryl ha lasciato fare, se si è notato. Capirete perché quando lo capirò io.xD
Il prossimo sarà più tranqullo. Kanda verrà considerato per il momento,morto. Allen ha combattuto e ucciso l’apocrifa (non come nel manga) e non viene eliminato dall’ordine.E’ una comodità mia questa.xD
 
Top
Neme~
view post Posted on 22/3/2011, 11:09




Lavi è un genio! <3
Ma... lui non è nato il 10 agosto? Perché settembre? ò.o
Comunque bello come capitolo. Mi è piaciuto un sacco! *-*
 
Top
Wammy93
view post Posted on 22/3/2011, 14:51




Gil è nata a settembre.Lavi vince perchè è nato un mse prima.xD

CITAZIONE
Lavi è un genio! <3

Felice di essere riuscita ad esporre almeno una parte della genialità di codesto ragazzuolo.
CITAZIONE
Comunque bello come capitolo. Mi è piaciuto un sacco! *-*

Ma glazie...anche se l'originale era meglio.xD
 
Top
Neme~
view post Posted on 23/3/2011, 11:44




CITAZIONE
Ma glazie...anche se l'originale era meglio.xD

Dannata corrente che scatta. ç_ç
 
Top
Wammy93
view post Posted on 23/3/2011, 14:47




Magari fosse la corrente...è 'sto catorcio de merda il problema.xD
 
Top
Neme~
view post Posted on 23/3/2011, 15:37




Forza e coraggio, Wammala!
 
Top
Wammy93
view post Posted on 23/3/2011, 16:40




Lavi:salve popolo, mentre Wammy si spreme il suo unico neurone per partorie un cpaitolo decente vi spiegheremo la misteriosa natura degli strike!
Gil:Gli strike sono reazioni che provocano un avanzamento del corpo del soggetto interessato verso una bella donna (o bell'uomo se sei gay)
Lavi:Io sono etero! Capito fangirl? Io preferirei andare a letto con voi piuttosto che con Kanda...poi capisci Gil, quello mi ammazza in quasi tutte le fic yaoi prima di farlo...è...è...orribile.
Gil:povero caro.*pat pat* comunque...Lo strike è un fenomeno che avviene enl lato destro...sinistro..vabbè nel cervello. Chi si trova a tre emtri dal soggetto in preda allo strike verrà coinvolto in un'allucinazione collettiva dove un coniglio gangsta sparerà in fronte al povero striker.
lavi:Yosshy!
Gil:chi?
Lavi:il coniglio.In tutte le cover dove ci sono io lo disegna...è per rendermi riconoscibile.
Gil:perchè uno con i capelli rossi e sparati alla vegeta, con una benda sull'occhio e la faccia da coglione non dà nell'occhio...
Lavi:zitta che hai pure ammesso che sono bello.
Gil:ma quando?
Lavi:alla fine del capitolo due.
Gil:azz...ma è colpa di Wammy lei vuole farci mettere insieme nella fic per poi scattarci foto e metterle su facebook.
Lavi:ma non ha facebook...Wammy è vero tutto ciò?
Wammy:no...no...ma che dite...potete spostarvi più a destra?*scatta foto ai due insieme*
Lavi:Bene...fatto sta che l'ahi ammesso,Ahahah!
Gil: è colpa dell'autrice. lei è così arrapata e pazza che ti farebbe in ogni momento della sua inutile esistenza.
Lavi:uhm...interessante...ehi Wammy...allora io e te...
Wammy:*bavetta* No! Cioè non ora...devo scrivere la fic. Parlate degli strike.
Gil:guardate wammy: faccia da lontra ubriaca, braccia a penzoloni,spalle rivolte verso il soggetto interessato, cuoricini al posto degli occhi, bava alla bocca, un po' di sangue dal naso...e mamma mia che esagerata! E che avrà fatto lavi di così....
Lavi:*si fa la doccia davanti a loro...nudo* Ehi!
Gil:*noseblood* Eh no! Copriti, puttaniere.
Passante a caso:LOL è fanservice!
Wammy:*sbava* compensazione perchè Hoshino non mi permetterà mai di vedere questo.
Neme: *si unisce* Uhhh...fammi fotografare il martello.
Wammy:Quyale?
Neme:entrambi!
Gil:ma che state...
Lavi:ahahaha! Grandioso! *si è rivestito* Hai visto?
Gil:cosa?
Lavi.che il mio amico qui sotto era al natural quando l'hai toccato nel primo capitolo?
Gil:Non ci avevo fatto caso.*noseblood mentale* Autrice, sono OOC, io non sono così frivola.
Wammy:*scatta foto* ma è l'extra fanservice!
Neme: STRIKE!
Wammy:lo strike conquisterà il mondo!
lavi:yeah!
Kanda:zitto stupido coniglio!
Gil:chi è?
Lavi:un personaggio che wammy non sa ancora s efar apaprire...ehi Y chan!
Kanda:mugen....éinsegue Lavi per la stanza*
Gil neme e Wammy:Ho paura!
lavi:*correndo* That's all falks *parte la sigla finale dei looney tunes*
 
Top
Neme~
view post Posted on 23/3/2011, 17:38




Una sola parola: strike. <3
 
Top
Wammy93
view post Posted on 23/3/2011, 21:22




Se maometto non va al fanservice, il fanservice viene da Maometto.<3
Ah...le massime della vita...
 
Top
Wammy93
view post Posted on 26/3/2011, 21:26




CAPITOLO 3
ARRIVO ALL'ORDINE

Gil scese dal martello con un gigantesco mal di testa. Lavii aveva accellerato gli ultimi minuti perchè stava incominciando a subire nuovamente gli effetti dei germi. Grazie al cielo non avevano incontrato akuma degni di nota, solo un paio, ma erano riusciti ad evitarli.
Alzò lo sguardo alla sede dell'ordine oscuro, un bellisismo palazzo in stile gotico. Gil osservò Lavi che sembrava sicuramente un po' provato, ma sempre sorridente.
-Devi passare per di qua, devi farti ispezionare dal guardiano. Se hai anche solo un pezzettino di akuma addosso pensa che tu sia un nemico. Quando ci siamo trasferiti l'abbiamo portato con noi...che disgrazia. A volte è noioso.-
-Ho capito, ma non ho nulla di akuma addosso e poi tu devi andare subito in infermeria.-
-Si si...tranquilla, mica muoio, la tua innocence li sta rallentando comunque, poi qui ci sono ottimi scienziati, non mi preoccupo.- Lavi sorrise con fare rassicuratore beccandosi una manata da Gil.
-Non sorridere come uno scemo e andiamo...ma guarda te che soggetto mi doveva toccare.- s'allontanò da lui andando all'ingresso. Lavi accellerò il passo per raggiungerla. Era solo un po' stanco, ancora non er ain pericolo...la tipa si preoccupava troppo.
-Perchè ti preoccupi tanto?- Gil si girò un attimo e poi gli rispose urlando.
-Perchè io non sopporto vedere gente morta...se è possibile salvarla ancora di più...a mggior ragione.-
Passarono il controllo stranamente indenni ed entrarono nell'ordine dove regnava il caos: c'era gente che correva su e giù preoccupata, nessuno si fermava a salutarli.
-Che strano.-disse Lavi.- di solito non sono così...strani. Deve essere successo qualcosa.Ti accompagno da Komui e poi andrò da bak per trovare un antidoto a questi schifi nel mio corpo.-
Gil sgranò gli occhi. Proprio quel Komui le doveva cpaitare?Il pazzo che le aveva aiazzato trenta robot inferociti? Camminarono per i lunghi corridoi quando videro una ragazza abbandonata mollement ein un angolo. Aveva i capelli lunghi poco sopra le spalle, una divisa con la gonna corta e stava piangendo.
Lavi sussultò.-Linalee...- Gil lo guardò con fare interrogativo e lui le spiegò che era una sua amica. nel sentire le voci Linalee alzò lo sguardo e guardò pietrificata Gil e Lavi, sicuramente non si aspettava di vedere il suo amico tornare e con una tipa sconosciuta accanto. Si alzò mostrando lacrime di gioia e corse ad abbracciare Lavi.
"Amica...qui gatta ci cova." pensò Gil. Oppure erano solo amici, ma poco importava. Aveva ancora tempo per capire i rapporti delle persone in quel posto.
-Pensavo fossi morto...eri socmparso.- Lavi sorrise mestamente, e per Gil fu un colpo...era un sorriso diverso, ma non capì bene che cosa ci fosse di strano.
-Ero stato catturato dai Noah...sarei morto se Gil non mi avesse salvato.- Linalee spostò l osguardo e la salutò cordialmente.
-Sono linalee la sorella del...-
-Supervisore Komui.- Continuò Gil.
-Come fai a saperlo?-
Gil sospirò.- Sai alla vecchia sede ha lasciato tanti robot e un bigliettino in cui minacciava i tuoi spasimanti.-
-Sempre il solito.- Disse, leggermente più allegra di prima,pur mantendo un aspetto funereo che non riusciva a dissimulare con finta serenità.-Ti porto da mio fratello, sarà felice d'incontrarti, sarai un'ottima finder.-
-Beh...in realtà io avrei l'innocence.-
-Meglio ancora...andiamo.- disse con fare pratico, senza però riuscire ancora a fingere di non essere praticamente depressa per qualcosa.
-Aspetta...volevo dirti che Lavi è stato colpito da un noah che rilascia parassiti mortali. Ora sta benino perchè l'ho leggermente curato, ma l'effetto non durerà molto. Deve curarsi.-
Linalee fissò lavi in un misto di preoccupazione e rimprovero per poi avvicinarsi ad un pipistrellino nero.
-Bak...vieni nell'ala est, lavi è tornato. E' vivo, ma è stato colpito da un noah. E' urgente. Ti spiegherà meglio lui.- Finito il dialogo Linalee intimò Lavi di aspettare e trascinò con sè Gil.
Camminarono per qualche minuto quando arrivarono ad una porta.
-Sai...abbiamo perso molti amici di questi tempi...sono felice che si aggiungerà qualcuno alla mia famiglia.- Era sul punto di piangere. Gil la guardò stranita. Appena conosciuta e già poteva essere paragonata ad una cugina di questa ragazza? In ogni caso le sembrava depressa, fin troppo, forse aveva perso molti amici, forse pensava che anche lavi fosse morto. In ogni caso il suo atteggiamento la irritava. In una guerra bisognava mettere in conto delle perdite...ma alal fine Gil sapeva di essere un mostro.

Era cinereo davanti a lei. sul volto tante chiazze di sangue. Pure il suo volto era tinto di shizzi rossi. Ma non riusciva nè a piangere nè a gridare. Ma in fondo ad un mostro non era concesso.

-Capisco.- disse pragmatica Gil, senza però pensarlo veramente. Entrarono in una stanza disordinata, dove le scartoffie regnavano sovrane. un uomo alto,sulla trentina gli si parò di fronte con un sorriso tirato. Gil ormai ne era certa, avevano perso molti uomini di recente...forse aveva sentito alcuni noah accennare a dun attacco all'ordine.
-Io sono Komui lee...piacere. Tu sei?-
-Gil...il cognome...meglio no saperlo, è orrido.- "come il mio nome" volle aggiungere, ma non lo fece per evitare scenette sul suo nome di battesimo.
-Bene sarai un'ottima finder...- Gil e Linalee sospirarono.
-Ha l'innocence, poi ha già avuto l'onore di conoscere i tuoi Komourin nella sede eurpoea.- Disse Linlee.
-E come ci sei finita lì?-
Gil rispose rimanendo il più vaga possibile. -ho sentito voci in giro che si trovava lì, ma vi eravate trasferiti. Sono andata in Asia e i noah mi hanno preso in ostaggio. Poi è arrivato Lavi l'ho momentaneamente curato con l'innocence.-
-E' questa la sua funzione?-
-In realtà l'abilità curativa è secondaria, ma l'utilizzo raramente perchè serve solo per i germi di noah o akuma e poi risucchia energia.-
-Sei un parassita?-
-SI.- rispose...non voleva parlare della sua strana innocence, sapeva che sarebbe diventataoggetto di studio. Lo aveva detto a Lavi, che suo malgrado accettò dopo una minaccia sulle sue glorie nascoste.
-Ti ho detto che non mi parte come un verginello. Poi nons ono vergine.- aveva detto.
-Allora dirò che c'hai un'acciughina lì sotto,sai che risate.-
-Ma non così inutile...-si lamentò.
-Se quello era il tuo naturale mica era male, ma alla fine sai bene che potremmo in teoria aver fatto cose per disperazione,quindi potrei aver visto un'acciuga.-
Lavi aveva qundi deciso di non dire niente a Komui, anche se riteneva che era meglio farsi aiutare per riuscire a gestire meglio l'innocence. In ogni caso il caro Lee se l'era bevuta,per il momento, e sorrideva soddisfatto.
-Dobbiamo farti qualche test, poi anche la divisa.- schioccò le dita e apparvero un omino con gli occhiale e un altro ragazzo biondo e alto.
-Komui....ora siamo in un momento di crisi e non mi sembra il caso di gioc...- s'imobilizzò guardando Gil.-...are...è una nuova esorcista?-
"mille punti per te, ragazzo!" pensò Gil, visto che aveva capito che non era una enza innocence.
-E' venuta con Lavi.-
-E' vivo?- disse sorpreso, l'omino basso esultò di gioia. Komui spiegò brevemente che Lavi era ferito e che Gil l'aveva aiutato. Poi chiese di prendere le misure per una ivisa. In pochi secondi Gil venne circondata. Il piccolo omino studiava ogni angol odel suo corpo. Si sentiva fin tropp oal centro del'attenzione e non le piaceva.
-Uhm...qui starebbe meglio...alza le braccia,per favore...bene...ok...perfetto. La divisa la toverai domani in camera.-
-Grazie Johnny, Reveer, andiamo da hevlaska?- il biondo annuì stancamente e trasportò Gil nei meandri dell'Ordine con Komui che fischiettava dietro. Linalee rimase un po' nello studio del fratello per poi uscire verso la caffetteria.
-Perfetto...ora devi solo attivare l'innocence-
-Va bene.- Disse serafica Gil. Non rimase nemmeno tropo scossa quando una voce metallica la chiamò e una grossa ombra l'avvolse. Forse si era spaventata all'inizio, ma subito dopo aveva razionalizzato. quella cosa era sua alleata,mica poteva farle del male.
-Attiva l'innocence e rilassati...bene percentuale uno due...dieci...- Gil apettò il responso. -la tua sincronizzazione è del 67% non è molto alta. -
-Già.-disse Komui.- riesci ad attivare tutto per bene o a volte la senti un po' debole?-
-Uhm...ho rpbolemi a volte col livello due. Ci sono volet in cui m isi attiva meglio di altre. Migliorerò.- mentì spudaradamente, ma Komui annuì.
"Pure questo non mi sembra idiota, ma per il momento sembra accontentarsi. magari la mia innocence fosse fiacca...è un pericolo pubblico questa cosa."
Reveer le mostrò subito dopo la stanza. ra piccola, ma luminosa.
-La uoi personalizzare come vuoi. Ne abbiamo scelta una nello stesso corridoio di quella di lavi e bookman. Visto che sono i tuoi primi contati, mi sembrava più giusto averli vicini.-
-Grazie rveer...senti...ma è successo qyualcosa?Un attacco?-
-Si...ma è una questione molto lunga.-
-Notizie di Lavi?-
-Bake ne sa occupando. ha detto che o è in pericolo, visto che è stato curato per tempo. L'infermeria è la piano disotto. Domani potrai vederlo,se vuoi.-
Gil lo ringraziò nuovamente e si chius ein camera. Scivolò presto nel sonno...quanto temp he n aveva un cusino...fin troppo...fin troppo.

***
Alle otto del mattino arrivò la divisa. Era un giromanica, con sopra una casacca corta bloccata da un bottone d'ottone. Lo stile r asimile a quello visto su lavi e Linalee. Aveva pure una gonna, calze blu e stivali comodi dal tacco basso. Gil odiva le gonne, ma quella arrivava un po' oltre la metà coscia, quindi non le sembrava da battona. Tutto sommato le stava bene. uscì dalla camera e si gettò al piano di sotto. L'infermeria er apiena di gente...Gil chiese informazione ad un'infriera inquietante che la indirizzò al quarto letto.
Accanto a Lavi c'erano un ragazzo coi capelli bianchi e Linalee. Fece per allontanarsi quando Lavi la vide e la chiamò sorridente. Sembrava stare bene. Linalee e l'albino sembravano un po' contrariati.
-Lavi...è una cosa seria...forse è meglio se te la diciamo in privato.-disse il ragazzino.
-Non preoccuparti Allen...le devo fin troppo. Non creerà problemi.-Allen si voltò per salutare Gil, non del tutto convinto, ma un po' più tranquillo. Gil notò una strana cicatrice sul volto.
-Io sono Allen...tu devi essere Gil.-
-Sì...disturbavo?- Fecero di no con il volto.
lavi la osservò bene. -Ma vedi come ti dona la gonna.-
-Sta zitto maniaco acciu...- lavi fec eun colpo di tosse, palesemente finto, per coprire l'ultima parola di Gil.
Lei rinunciò a far ebastardate e si sedette su una sedia. Linalee incominciò a aprlare...
-Lavi, non so come dirtelo ma...- scoppiò in lacrime. allen si alzò e la consolò.
-Scsala è stanca...Lavi...Kanda...è morto.- Lavi sgranò gli occhi e si rattristò, senz aperò piangere. Era tnagibile un dissidio tra le mancate lacrime e il dolore che lo attanagliava. sembrava che l'emozione uscisse a metà.
-Non credevo possibile che yuu potesse morire.- Il famoso Yuu era morto quindi...Gil guardò linalee singhiozzate e Lavi e Allen sul punto di ritrovarsi in unostato catatonico. Lei sisentiva estranea al tutto.
-Mi dispaice...- disse semplicemente.- Sono felice eprò che tu stia bene, Lavi. parla coi tuoi amici, questa cosa riguarda voi.- uscì dall'infermeria con un grosso senso di disagio. Nessuna empatia nei suoi confronti, lei non aveva ami provato dolore epr un perdita, mai. "in fondo...che altro sono io se non un mostro? beh... forse hai ragione tu."

Per quanto ci provasse non riusciva a provare nulla, se non forse un totale senso di vuoto. peccatrice eprchè figlia del peccato, niente più. Solo uno sguardo impassibile tra chiazze rosse di sangue.



Questo capitol oè orribile....vabbò...le parti in corsivo sono ,possiamo dire, Flashbacks su Gil...ci saranno stralci qua e là...ma fra qualche cpaitolo (dopo la prima missione, più o meno) arriverà la verità e sarà sadca!Muahahah!
MI SCUSO PER ERRORI VARI!
 
Top
Neme~
view post Posted on 27/3/2011, 17:54




Ma... ma... ma...
allora mi hai fatto morire Kanda! D:
O forse è quello che vuoi farci credere? :KonYeah:
 
Top
Wammy93
view post Posted on 27/3/2011, 21:29




Chi lo sa...chi lo sa...ufficialmente nel manga è morto...ufficiosamente...
 
Top
68 replies since 14/3/2011, 00:08   313 views
  Share