| capitolo 6 E la festa ebbe inizio
Mancavano pochi minuti all'inizio della festa. Kir congedò i vari seggi e chiamò a sè Suzuki. Infatti solo i vice e i terzi seggi erano stati invitati alla festa insieme ai capitani...con una eccezione. -Vice capitano Kira, non mi dire che l'undicesima verrà tutta vero?- -Verrà in più solo il quinto seggio Ayasegawa.- -Probabilmente voleva cogliere l'occasione di sfoggiare un bel costume e strizzare gli occhi vedendo quanto sono brutti gli altri. Non ha un costume prestabilito, si metterà un kimono.- -Uf...al capitano che gli passerà nel cervello?- -Credo che...cerchi una scusa per occuparsi di cose sue senza rotture di scatole, ma io mi preoccuperei più dei capitani dell'undicesima e dodicesima. Dopo la festa ci uccideranno.- Izuru deglutì. La ragazza aveva ragione. Kenpachi doveva vestirsi da Rihanna insieme a Ikkaku alla bimba rosa Yachiru, mentre Mayuri... -Ma il capitano della dodicesima...- Suzuki lo guardò in modo strano:un misto tra grave, vagamente divertito e serio. -Prova ad indovinare?- -Non mi dire...da pucinella!- -Magari...gli ha chiesto di vestirsi da Szayel Aporro granz.- -Ma non è ancora apparso quel pervertito.- -Ma senti, che ne so...sol oche i capelli da finocchio lo hanno fatto imbestialire. Dico sono scappata da Ikkaku ed ecco che questo pazzo voleva dissezionarmi.- -Mio Dio...mi dispiace.- -Di niente...comunque tu devi vestirti da emo, con tanto di lamette.- Kira non la prese troppo male, diede solo un paio di testate al muro lì vicino. Poi si riprese. Alla fine, visto il suo carattere un po' masochista l'emo poteva andare, gli sarebbe bastato un po' di trucco nero. -E tu, Seirin?- -Chiamami per nome...io devo vestirmi da re magio, non ha molto senso.- I due si andarono a cambiare in fretta visto che a breve sarebbero arrivati gli invitati, rincuorati dal fatto che erano stati graziati rispetto a molti altri shinigami.
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Aizen Sousuke cercava invano di infilarsi dei pantaloni di pelle. Gin non l'avrebbe passata liscia, senza contare che Hinamori aveva un completo coordinato, quindi aveva un motivo in più per stare accollata a lui. Non sopportava quella ragazzina, ma le era utile...oddio le sarà utile in futuro. sembrava fin troppo devota al capitano. Certe volte aveva proprio il desiderio di togliersigli occhiali, pugnalarla e dirle "Non sono buono e gentile sono uno stronzo, quindi non rompermi le palle!". Ma sapeva che era poco fattibile. A parte che Gin gli aveva consigliato la tenuta da "fighetto senza occhiali". Al telefono gli avea detto che avrebbe fatto colpo. Per la prima volta in vita sua aveva le mani legate, no n poteva, come tutti i capitani, fare nulla. Alla fine prese tutto con filosofia e alla sua vendetta ci penserà in un secondo momento. -Hinamori, siamo in ritardo.- -Si capitano...Oh, sta benissimo con le lenti a contatto.- -Pure tu con...co qella robba indefinita nera addosso.- -Grazie!- Le brillavano gli occhi,mio Dio. Aizen arrivò leggerment ein ritardo. C'erano già SOifon con Omoeda (quel grasosne inutile), Komamura, Tousen, Histugaya e Byakuya...tutti con i loro vice e terzi seggi. Doveva ammettere che in qualche modo i vestiti dei vari shinigami erano fatti alla perfezione. Alcuni calzavano col carattere e l'aspetto fisico (tipo Mastumoto coniglietta, un bella visione tutto sommato) altri erano altisonanti, sembrava una presa per il culo. Komamura aveva il suo solito sacco in testa, ma era travestito da Robot anni '70, come il suo bankai. Omoeda era un sorta di Majinbu e Toshiro sembrava Goku supersayan.Renji sembrava uscito da una rivolta comunista, Aizen subito lo rincondusse ad Il Che Guevara e Iba era vestito da Bracco Baldo (chissà perchè poi). Ma il colmo erano Byakuya e Soi fon:il primo, privato della sua fedele sciarpa, era vestito da barbone. Sembrava indifferente come al solito, ma i numerosi graffi sulle braccia di Renji fecero capire ad Aizen che il nobil uomo si era sfogato con tanto di Bakai suk povero vice. Soifon, visibil ente incazzata, era vestita da gothic lolita. -Che vergogna.- -Ma sta bene,capit..- -Zitto Omoeda, va a mangaire,ingordo deficiente. Ah...buonaseRA Aizen...ma come si è vestito.- In modo teatrale Aizen mise le mani tra i capelli.- E' una lunga storia.- Erano arrivati i mancanti: Shuunsui e Ukitake sembravano stramanete sereni vestiti da Sanpei e da Babbo natale. Invece Mayuri, ma soprattutto Kenpachi e co. erano pronti ad uccidere qualcuno. -Vglio uccidere chi mi ha fatto denudare così!- sbraitò Ikkaku e non aveva tutti i torti. Tranne Yumichika,che era in Kimono, l'undicesima aveva degli shorts leopardat e un reggiseno. -Ma dai Ikkau, sei così carino.- -Mi prendi per il culo Yumichika?- -Eh...chi lo sa- -Oddio ma siete ridicoli!Ahahaha!- -Non inferire,Mastumoto! Pensa al tuo...ma cosa è...- Ikkaku stava lì paralizzato, come molti maschi. Mastumoto aveva di coperto ben poco e questo voleva dire due cose: 1-Maschi morti per eccesso di tette. 2-Ichimaru era un maniaco sessuale. -Mastumoto copriti.- -Ma capitano...è così carino.- Histugaya non fece in tempo a ribattere che Seirin, il terzo seggio di Ichimaru, salì su un palchetto. -Ragazzi...oggi faremo una caccia al tesoro...su,sarà divertente. Ichimaru ha nascosto nel giardino un anello, chi lo trova vince un premio...il capitano verrà per il buffet...si gioca a coppie, le estrarrò io.- -SOno sicuro che imbroglierà- -Bene...la prima Soifon e Kenpachi.- Soifon s'avviò riluttabte verzo Zaraki. -Uohana e Kira Izuru...- Uohana sorrise al Kira, suo ex seggio. Era vestita da infermiera niente di che. -Yamamoto con...Ehm...Yachiru.- -Si...col nonnetto vestito da Homer Simpson.- -Tzk...- Le coppie continuarono finchè... -Mastumoto...Mastumoto starai ocn me, ti va bene?- -Perchè no?Stracciamoli tutti.- Suzuki sorrise...aveva imbrogliato per averla in coppia con lei, ma poco importava. -E per ultimi...Byakuya con Mayuri.- -Questi poplani...- -BENE ora le regole, non si cambiano coppie, la ricerca si basa su degli indovinelli, ogni coppia ha il suo foglio...la caserma al suo interno è off limits, tanto l'anello no sta lì, sta nel giradino. Se giochiamo in mezzo ai mobili distruggeremmo qualcosa. Detto questo...vhe la festa abbi nizio.- Mastumoto le si avvicnò. Era felice che quella ragazzina fosse la sua compagna, allargare le conoscenze non era male. -Dove andiamo, Seirin?- Uhm...di qua.- -Si avviarono lungo i sentieri del giardino, tra alberi di cachi e cespugli.- -Perchè stiamo così lontani dagli altri, che sta succedendo?- -Shh...Gin vuole parlarti, non urlare e non dire niente di questo incontro,Ok?- -Cosa?- -on so quel che vuole da te, ma terrò lontani Tousen e il tuo capitano che sospettano qualcosa.- -Ma...- -Và...credo che sia importante.- Appena Mastumoto s'allontanò un ghigno ginesco deformò il viso della ragazza. -Ora tocca a voi capitani dei miei stivali.-
*** Tousen e Histugya erano in coppia e non si misero a cercare. -Che sciocchezza.- -Sono cieco, come faccio a cercare?Non c'è più rispetto.- -Che facciamo?- -La caccia al tesoro è sospetta, è un modo per farci litigare, per distruggere la pace...c'è qualcuno.- -Chi va là?- -Sono Seirin.- -E Mastumoto?- -Ha preferito andsre con Isane e Hinamori in tre...meglio se sipervisiono per sicurezza, sapete. MA voi non giocate.- -Sono cieco.- -Embè?Histugaya sarà idiota ma gli occhi ce li ha.- -Manchi sdi rispetto.- -Eh...esagerati, tanto più ridicoli di così...vabbè. comunque penso che il mio capitano stia macchinando qualcosa.- -Pure lui?- -Sì, l'ho visto andare nei ostterranei, io...avevo dei presentimenti.- -Ci pensiamo noi.- -Grazie...- "Si grazie, mille deficienti" pensò. -Uh...non vedo è buio.- -Tousen tu non vedi mai.- -Ah.- -Meglio andar in bankai.- -Bankai.- "esagerato.Bankai a buffo". Szuki si tratteneva a stento dalle risate. -E' laggiù...--Oddio!- -COsa!- -Ho visto delle ombre.- -Ma Seirin che sarà ai...ohhh...COS...!AIUTO!- Tousen e Histugaya erano caduti in una botola. -Seirin...Chiedi aiuto! Stai sopra!?- -Sì corro...mio Dio!- -Che brava ragazza...- -E' csì gentile...ci salverà.- -Non senti pure tu qualcosa che mordicchia la caviglia?- -Non eri tu?- -Oddio! RATTI! AHHHHH!- Suzuki sorrise e chiuse la porta. Li verrà a prender epiù tardi.
***
Mastumoto entràò in una stanz aabbastanz ailluminata. Lui era lì un po' ghignante seduto su una poltroncina. -Sei arrivata finalmente.- -Cosa vuoi?- Domanda inutile, l oconosceva troppo bene, sapeva già tutto. Un leggero brivido passò sulla sua schiena.
E' orribile!!! Non aevo idee! Alla fine ho fatto apparire molto un persoanggio da me inventato.Vabbò.
Edited by Wammy93 - 19/12/2010, 19:25
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